martedì 21 luglio 2015

Biografia e note critiche

Carmelo Coppolino Billé

Castroreale è il paese che mi ha visto nascere, sito su un cocuzzolo di montagna, cintato da antichi muraglioni, dal cui con lo sguardo si domina il golfo di Milazzo e la ridente cittadina di Barcellona.
Nacqui nel 1946, anno in cui spirò la mia povera mamma; io prendevo il biglietto di questa comparsa vitale, mentre ella, alla distanza di un mese e tre giorni veniva falciata e cancellata dal mondo. Aveva lasciato in quel paese, oltre all’affetto di una mamma e sorella, uniti a quello dei suoi fratelli, anche noi teneri virgulti in balia del vento, mio fratello Totuccio (Salvatore), mia sorella Cettina ed io che non ho visto quel volto tanto caro, che solo l’ombra di una foto mi grida che è mia madre.Dopo la morte di mamma, le strade di noi figli sono state divise: io a vivere tra i bimbi abbandonati, quelli che sempre chiamano chi loro non risponde.
Nel brefotrofio rimasi tre anni, poi venne il mio turno: avevo i capelli biondi, l’espressione triste per il mancato affetto d’una madre, il viso tondo, gli occhi di color celeste-verde, insomma una scelta degna del compratore, come tanti cocomeri nelle mani del pubblico: così anch’io, come ogni bimbo, possedevo una nuova mamma.In quel Natale del ’49, nel ridente villaggio di Camaro, facevo il mio ingresso sulle braccia di una nuova Mamma.
Avevo il vestito luccicante, tanta gente ad attendermi.Non ho studiato, anche per la passione che ancora nutro: il ciclismo.Or mi ritrovo ancora, con il pensiero rivolto a quel tempo passato, non più con i capelli biondi, ma brizzolati, non con il volto infantile e smarrito, ma uomo. Nel ricordo i miei genitori adottivi che ho amato d’un amore di riconoscenza e filiale, che mi hanno condotto per mano verso i traguardi della vita. Nel 1969 mi sono sposato e sono nati :Giovanni, Antonio, Mariagrazia e Tiziana.
Mi sono risposato con Giuliana dal quale è nato Daviduccio. Dopo aver lavorato per quasi trent’anni alle Officine Galileo di Sicilia, vivo ora da pensionato nella frazione di S.Pietro poco distante dal centro urbano di Milazzo, vicino al mare e vicino ai monti in una cornice che tanti terreni ci invidiano.
Sono il nonno di ben sette nipotini:Chiara, Gabriele, Mattia, Giorgia, Sara, Manuel, Samuele.
Nonostante i momenti di sconforto mi accorgo di aver superato i sessant'anni e ciò mi dà coraggio e forza per continuare questa degli uomini scalata. Amo la solitudine e, con lei compagna, continua in me il corso di questa vita.....

2 commenti:

  1. E' stato un vero piacere rileggere alcuni documenti pubblicati in questo blog.
    Ricordo con entusiasmo i momenti trascorsi insieme alle Officine Galileo di Sicilia.
    Momenti indimenticabili che rimaranno un piacevole ricordo.
    Complimenti per i risultati ottenuti nella vita di poeta e di uomo.
    Un affettuoso saluto
    Antonino Nunnari

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